Terza e ultima parte del nostro speciale After the Storm, dove andiamo ad analizzare i profondi cambiamenti nelle abitudini di consumo degli italiani, e proponiamo soluzione pratiche che le aziende hanno a disposizione per intercettare questi mutamenti e rilanciare il business.
Nella prima parte, ci siamo soffermati sullo scenario emerso durante l’emergenza sanitaria: più persone in rete, incremento delle audience e del tempo trascorso sui social, esplosione dell’eCommerce e Amazon – soprattutto per alcuni settori come il Grocery.
Nella seconda parte abbiamo quindi preso in esame le opportunità “plug&play” per le aziende, incentrate sulle vendite online attraverso eCommerce proprietari o marketplace Amazon. Abbiamo visto come i social possono giocare un ruolo fondamentale per incrementare il sellout, grazie a soluzioni a performance su Instagram e Facebook e al social commerce.
Oggi prendiamo in rassegna tre soluzioni da implementare sul lungo periodo, legate alla trasmissione in streaming degli eventi dal vivo, al rilancio del canale di distribuzione fisico grazie all’advertising locale, e all’espansione del proprio brand verso nuove audience. Il fil rouge che lega queste tre dimensioni è la necessità di ripensare in maniera strutturata la relazione con il proprio pubblico, attraverso strumenti e canali che possano il più possibile agevolare il contatto in questa nuova normalità.
Non possiamo fare previsione sul lungo termine, ma è probabile che per buona parte del 2020 fiere ed eventi saranno cancellati o svolti a porte chiuse.
Guardando il lato positivo, la situazione costituisce una grande opportunità per sperimentare soluzioni di live streaming e social broadcasting. Questo è vero soprattutto per quei settori come la moda e il lusso, che valorizzano le kermesse come elementi chiave del proprio calendario. Al di là delle contingenze specifiche, il broadcasting permette inoltre di estendere la copertura dell’evento, facendolo vivere – e rivivere – in tutto il mondo, comodamente da uno smartphone. Un ottimo strumento per rafforzare il legame con il brand e stimolare l’interazione attraverso contenuto premium.
La maggior parte delle piattaforme social offre ai brand soluzioni organiche o paid di live streaming, che possono essere integrate in modi differenti all’interno dei marketing mix. Facebook e Instagram rappresentano i canali più diffusi e immediati per coinvolgere i propri fan, anche attraverso l’ausilio di notifiche ad-hoc che segnalano l’inizio di una trasmissione dal vivo. Lo abbiamo visto di certo con gli stream casalinghi durante il lockdown, quando le visualizzazioni di Facebook e Instagram live sono raddoppiate nel nostro paese (fonte: Facebook Newsroom). Le due piattaforme permettono inoltre di salvare la registrazione e di caricarla sul proprio wall, a beneficio di chi non ha potuto seguire la diretta.
Un altro canale rilevante per il live streaming è Twitter, dove è possibile sponsorizzare la trasmissione e raggiungere così quegli utenti che non seguono la pagina – un bel modo anche di allargare la fanbase. Ai due poli del continuum sociodemografico, anche TikTok e LinkedIn hanno da poco lanciato efficaci soluzioni di live streaming con cui raggiungere, rispettivamente, Gen-Z e professionisti.
Vista la varietà e specificità dei canali, implementare live streaming all’interno delle proprie comunicazioni multicanale comporta la necessità di pianificare strategie di contenuto ad-hoc. La definizione di uno storytelling intorno a un evento, e soprattutto l’adeguamento alla dimensione mobile rappresenta infatti la maggiore sfida per i brand. A questo scopo, Adglow offre consulenza strategica e creativa per il social broadcasting, armonizzando la pianificazione editoriale con campagne pubblicitarie mirate pre- e post-evento. Per sapere come possiamo supportarti,
La pubblicità locale su Facebook e Instagram costituisce da sempre una grande opportunità per portare più persone nei punti vendita fisici. Ed è ancora più vero oggi, per tutte quelle realtà che hanno appena riaperto o stanno per farlo – catene di negozi, ristoranti e fast food parrucchieri, dentisti. Una galassia brick&mortar che avrà bisogno di un forte boost promozionale per far ripartire le vendite.
Scalare in maniera sostenibile l’advertising su tutta la catena di distribuzione fisica presenta tuttavia una serie di sfide, tra cui la gestione delle operations, il controllo della brand compliance, e la misurazione delle performance. Soprattutto, cogliere l’opportunità diventa all’apparenza impossibile in assenza di canali distributivi propri, come accade per i brand CPG e FMCG, che sono intermediati dalla grande distribuzione.
Per cogliere quindi l’opportunità dell’advertising locale su scala, Adglow ha lanciato Sales Connect, il programma che unisce le aziende con la propria rete di distribuzione o con reti partner, con l’obiettivo incrementare le vendite attraverso l’advertising su Facebook e Instagram.
Ciò è possibile grazie ad Adglow Hub, la nostra apprezzata piattaforma SaaS con cui McDonald’s Brasile ha rivoluzionato la gestione della pubblicità locale per tutta la catena di ristoranti. Hub è un potente strumento con cui brand possono potenziare la relazione con i punti vendita sul territorio, siano propri o partner, per pianificare e gestire attività pubblicitarie locali su larga scala.
Negozi, rivenditori, agenti e professionisti diventano così endorser che attivano, dal proprio smartphone in 3 semplici click, campagne di advertising Facebook & Instagram pre-configurate dal brand, sfruttandone gli asset creativi nel pieno rispetto delle compliance aziendali. Hub è una soluzione trasformativa, che connette il centro con la propria dimensione territoriale per ottimizzare le performance pubblicitarie e la condivisione di know-how.
Viste le attuali limitazioni di afflusso nel punto vendita, una possibile applicazione prevede il lancio, da parte di ogni singolo punto vendita, di una campagna geolocalizzata Click-To-Call o Click-To-WhatsApp, che permette agli utenti di prenotare la propria visita personalizzata. E tutto questo direttamente da smartphone, nel giro di pochi click.
Per sapere di più su Adglow Sales Connect, e di come permette al tuo brand di sfruttare i canali di distribuzione per attività di local advertising su scala,
Oltre alle sovramenzionate soluzioni per incrementare le vendite e soddisfare esigenze specifiche, i brand devono progettare strategie a lungo termine per stabilire una relazione con le audience più giovani. In particolare i Gen-Z, che nel giro di pochi anni accresceranno in modo sensibile il proprio potere d’acquisto.
Piattaforme emergenti come Snapchat e TikTok sono fondamentali raggiungere e coinvolgere queste fasce demografiche, attraverso formati pubblicitari innovativi e coinvolgenti. Snapchat, nello specifico, offre la possibilità di diversificare il proprio pubblico anche da un punto di vista geografico, e di espandere il brand in mercati come US, LATAM e Middle East.
E il contenuto? Se, come spieghiamo sul nostro blog, TikTok è la piattaforma più indicata per l’User Generated Content, Snapchat brilla per innovative possibilità offerte dall’Augmented Reality. La piattaforma può ospitare infatti lenti e filtri su misura, che stimolano una ricca interazione con il brand e risultano particolarmente efficaci per obiettivi di awareness e consideration. Se vuoi avere maggiori informazioni su Snapchat e su come integrarlo all'interno del marketing mix, visita la nostra pagina dedicata!
Nel corso di questo speciale, abbiamo visto alcune proposte per rilanciare il business a partire dai trend attuali, che vedono eCommerce, social e digital sempre più protagonisti nella vita delle persone. Siamo di fronti a un nuovo modo di vendere, intrattenere, comunicare.
Per supportare le aziende in questo nuovo scenario, Adglow offre servizi specializzati di
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