Se non conosci TikTok, stai perdendo un’occasione preziosa per raggiungere e coinvolgere il tuo pubblico. Il social network del momento ha più di un miliardo di utenti mensili attivi in tutto il mondo (fonte: CNN), e nell’agosto 2019 è stata di nuovo l’app mobile più scaricata dagli store iOS e Android (fonte: SensorTower).
Molto popolare tra Gen-Zers e Millennials, TikTok permette di creare e condividere brevi video musicali da impreziosire con effetti e filtri. Viene lanciata in Cina nel 2016 da ByteDance con il nome Douyin 抖音, ossia “vibrato”, e nel 2017 esce la versione internazionale, a oggi disponibile in 155 paesi (fonte: Apptrace). Il consolidamento globale dell’app si verifica l’anno successivo, quando TikTok si fonde con l’app musical.ly, un altro social cinese molto popolare negli Stati Uniti.
TikTok e Douyin esistono al momento come due app gemelle ma separate, proprio come accade con WeChat e Weixin. Questo significa che si appoggiano su server differenti, e non permettono l’intercomunicazione tra gli utenti. Una caratteristica da tenere presente nel caso si stia pianificando l’inserimento della piattaforma all’interno del media mix.
TikTok è presente anche in Italia, dove conta almeno 6,4 milioni di utenti unici (fonte: Ansa) Il 65% di questi è di sesso femminile, e si tratta per lo più giovani o giovanissimi che trascorrono almeno mezz’ora al giorno sulla piattaforma (fonte: Vincos). Questa composizione demografica riflette la userbase globale dell’app, dove i TikToker tra 16 e 24 anni rappresentano il 60% degli utenti mensili (fonte: Forbes)
Vediamo nel dettaglio quali opportunità offre TikTok e perché questa piattaforma deve essere tenuta seriamente in considerazione dai marketer.
via @kevoskee5
Ciò che distingue TikTok dagli altri social di massa è la centralità dell’esperienza creativa. Veri e propri “prosumer”, gli utenti sono coinvolti in un ciclo ininterrotto di fruizione, produzione e distribuzione di contenuti video.
Ogni persona diventa autore e protagonista della propria web series o del proprio videoclip musicale. L’app permette infatti di integrare all’interno dei video frammenti musicali di artisti famosi, su cui ballare, cantare e scherzare. E la musica è solo la punta dell’iceberg. Su TikTok si trovano infatti ballerini, atleti, stuntmen, comici e prestigiatori, tutti con la propria storia da raccontare in filmati da 15 o 60 secondi.
Ma questa esplosione di creatività sarebbe nulla senza la condivisione. Oltre ai ‘soliti’ like e hashtag, su cui si sviluppano vere e proprie challenge, TikTok offre modalità inedite di interazione come il “duet” o la “reaction”. La prima utilizza uno split screen per di replicare, anche in chiave ironica, le azioni viste nelle clip di altre utenti. La seconda invece permette di sovraimporre la propria reazione o il proprio commento video a un altro contenuto, in maniera simile a quanto accade su YouTube.
via @rosariofiorello
Dopo una fase iniziale di crescita in cui sono circolati unicamente contenuti organici, TikTok ha di recente iniziato a fornire vere e proprie soluzioni pubblicitarie. Il social advertising su TikTok costituisce una grande opportunità per promuovere il valore del proprio brand in maniera non intrusiva, a un pubblico giovane e creativo, attraverso formati visuali coinvolgenti.
A oggi, le inserzioni su TikTok sono disponibili come video interstiziali nella sezione “Per te”, il feed che mostra contenuti suggeriti sulla base del comportamento sulla piattaforma. Gli In-Feed Video Ads sono brevi filmati a schermo intero, da 5 a 15 secondi, con una CTA che può rimandare a una landing page esterna, un app store o a una hashtag challenge.
Un altro ad product in corso di sperimentazione è il cosiddetto “Brand Takeover”, un’immagine o video a schermo intero con CTA che appare quando l’utente apre l’app. Formato premium esclusivo, il Takeover è riservato solo a un brand al giorno in ogni paese.
Considerata l’ampiezza e ricchezza delle audience su TikTok, le possibilità di targetizzazione per le inserzioni non hanno nulla da invidiare ai social più conosciuti come Facebook e Instagram. Il social di ByteDance permette infatti di raggiungere gli utenti sulla base di parametri come età, location e interessi, e di utilizzare Custom e Lookalike audience. E mostrare così l’annuncio giusto alle persone giuste.
Vuoi avere maggiori informazioni in merito alla pubblicità su TikTok?
Oltre agli In-Feed Video Ad, su TikTok i brand hanno inoltre la possibilità di promuovere delle hashtag challenge. Si tratta di una modalità innovativa di sponsorizzazione che combina i vantaggi del social advertising con quelli dell’user-generated content. In questo modo, è possibile incentivare la produzione e circolazione virale di contenuti per generare engagement intorno a un tema specifico.
Un esempio è la fashion challenge di Glamour legata all’hashtag #PastNowFuture, in cui gli utenti hanno potuto mostrare tre outfit attraverso un filtro della videocamera realizzato per l’occasione. I migliori “look da copertina” sono stati pubblicati sul numero di ottobre di Glamour Italia, per una campagna che ha generato più di 6 milioni di visualizzazioni.
Un’altra hashtag challenge di grande successo è stata #YouOwnIt, lanciata da MAC Cosmetics per la New York Fashion Week. Coinvolgendo top influencers e mettendo al centro i temi della diversità e inclusività, il brand di Estée Lauder ha invitato gli utenti a mostrare la propria ‘trasformazione da passerella’. Il risultato? Più di 2 miliardi di visualizzazioni in tutto il mondo. La challenge ha inoltre sfruttato un'altra caratteristica di TikTok, ossia la possibilità collegare all’hashtag uno store dedicato in-app per acquistare i prodotti del brand.
Per avere maggiori informazioni su TikTok e sulle soluzioni pubblicitarie per questa piattaforma, contattaci subito!