XMas Toolbox: come coinvolgere i clienti con Messaging e Virtual Try-On

By Daniele Croci

Quello del 2020 sarà un Natale diverso.

È innegabile come l’attuale situazione sanitaria abbia modificato in maniera significativa i comportamenti di acquisto, relazione e svago delle persone. Il fenomeno sembrava evidente già questa primavera, quando il brusco irrompere dell’emergenza Covid-19 ha determinato un po’ in tutto il mondo una crescita importante nell’utilizzo di internet, social ed eCommerce.

Ora, a distanza di qualche mese, possiamo vedere con chiarezza i mutamenti a lungo termine nelle abitudini di consumo. In altre parole, i nuovi percorsi di scoperta e acquisto che si sono consolidati al superamento della prima fase emergenziale, e che hanno acquisito ancora più centralità con la recrudescenza al termine del periodo estivo.

Il Q4 che stiamo vivendo impone quindi ai marketer di tenere in considerazione una serie di insights per vincere la sfida del Natale:

1) L’eCommerce è sempre più preponderante. Salesforce stima come nel periodo che ci separa dal Natale le vendite online cresceranno del 30%, generando 940 miliardi di dollari a livello globale. Soprattutto, lo shopping in rete ha saputo conquistare nuovi acquirenti che si sono approcciati per cause di necessità: secondo una recente indagine Capterra, il 64% degli intervistati italiani ha comprato online per la prima volta durante il lockdown, e il 59% continua a comprare su internet anche in seguito all’apertura dei negozi.

2) I negozi tradizionali vedranno meno afflusso, anche a causa di limitazioni alle aperture e alla circolazione delle persone. Questo ha ripercussioni significative non solo nella fase di acquisto, ma anche in quella di discovery. Pensiamo inoltre al settore del Fashion, dove l’esperienza di shopping passa anche attraverso il contatto con gli articoli, la manipolazione, la prova in camerino. Molte persone non potranno, o non vorranno, accedere a questo tipo di esperienze tattili.

3) Il periodo di incertezza e limitazioni ha fatto sì che molte persone abbiano rimandato i propri acquisti alla fine dell’anno, magari proprio per Natale. Secondo una ricerca GlobalWebIndex dello scorso aprile, durante il primo lockdown il 39% dei consumatori in Italia ha rimandato un acquisto Fashion causa della pandemia. La percentuale è più bassa ma comunque significativa se consideriamo Luxury o Consumer Electronics, dove gli acquisti sono stati posticipati rispettivamente dal 11% e 16% degli italiani.

Il Q4 rappresenta quindi un’ottima opportunità per intercettare questi consumatori, in un momento in cui i regali e le auto-gratificazioni di fine anno favoriscono in modo sensibile l’intenzione d’acquisto. In altre parole, Natale potrebbe essere proprio il momento che stavano aspettando.

Nella prima parte di questo speciale, vediamo quindi come social e digital possono supportare i brand nel raggiungere e coinvolgere i clienti con soluzioni efficaci, misurabili e implementabili in breve tempo, come il Conversational Commerce e il Virtual Try-On. Nella prossima puntata, ci concentreremo invece sulle opportunità per massimizzare le vendite online sul finire del 2020.

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Conversational Commerce per esperienze di shopping su misura

In questo periodo le persone vanno meno in negozio. Sia perché non possono, a causa delle restrizioni, sia perché preferiscono evitare luoghi affollati. Dove possibile il mondo retail, e in particolare quello del lusso, può quindi sfruttare le opportunità del Conversational Commerce per instaurare un dialogo 1-to-1 con i clienti e confezionare un’esperienza d’acquisto dedicata.

Un ottimo esempio è rappresentato dalle campagne Click-to-Messenger e Click-to-WhatsApp su Facebook & Instagram. Grazie a queste inserzioni, i potenziali clienti possono chattare direttamente con il negozio, richiedere informazioni e prenotare una sessione di shopping personalizzata.

Virtual Try-On in AR per Fashion & Luxury, Wellness e Beauty

Se i feed social sono la vetrina virtuale del nuovo shopping, la realtà aumentata ricrea la prova in camerino. Sfruttando la camera dello smartphone, canali come Snapchat, Instagram, Facebook e TikTok offrono innovativi formati in Augmented Reality che permettono agli utenti di provare capi e accessori prima di completare l’acquisto.

L’opportunità risulta rilevante per i brand Fashion & Luxury, come ad esempio Dior, che ha di recente annunciato una partnership con Snapchat per il virtual try-on di un modello di sneakers.

Ma anche Wellness & Beauty possono trarre grande giovamento da questo tipo di soluzioni, che fanno vivere ‘sulla propria pelle’ il prodotto. Un case study degno di nota è quello di We Make-Up, brand italiano di cosmetica digital-first. Grazie a una campagna di Augmented Reality Ads su Facebook, che permettevano di provare le varie tonalità di rossetto, ha visto un incremento del 53% nel CTR e di 28 punti sulle vendite online.

Per avere maggiori informazioni su come possiamo supportare il tuo brand per campagne di Conversational Commerce o Virtual Try-On, contattaci subito! Nella prossima puntata di questo speciale, vedremo invece soluzioni dedicate a massimizzare le vendite online attraverso eCommerce e social commerce.